Milano Positiva, De Luca: “La politica adotti il metodo scientifico”
Un milione di euro per finanziare la ricerca sull’Epidermolisi bollosa una rara malattia genetica invalidante. Il Premio è stato consegnato, tra 130 candidature arrivate da tutto il mondo, al Prof. Michele De Luca dalla Regione Lombardia nell’ambito del Premio Internazionale “Lombardia è ricerca”.
Grazie anche al lavoro di Tobias Hirsch e Graziella Pellegrini, il team di ricercatori è riuscito ad individuare una terapia genetica, attraverso le cellule staminali.
Abbiamo sentito, noi di Milano Positiva, allora il Vice Presidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala. L ‘Assessore al lavoro e alla formazione Melania Rizzoli e soprattutto lui, Michele De Luca: il primo ricercatore che più di vent’anni fa ha applicato le cellule staminali epidermiche per la cura delle grandi ustioni, con centinaia di pazienti trattati. Autore della prima sperimentazione al mondo di terapia genica ex – vivo, per la cura della Epidermolisi Bollosa. Il Prof mostra non solo l’orgoglio, ma la responsabilità e il senso di gioia provato nell’intendere la scienza come servizio verso gli altri. تنزيل لعبة روليت Aver curato la malattia di questo bambino “Ci ripaga di tutte le sofferenze e di tutti gli anni di ricerca spesi a raggiungere quest’obiettivo” dice il professore; che tuttavia considera questa condizione come un punto di partenza e non come un punto d’arrivo. De Luca invoca anche una razionalizzazione e una istituzionalizzazione dei rapporti tra la ricerca e la politica. Potrebbe diventare funzionale all’applicazione concreta del metodo scientifico all’interno della politica stessa. ‘La sua applicazione all’interno del mondo della politica consentirebbe di adottare l’analisi dei numeri per verificare l’efficacia dei provvedimenti. كيف تلعب القمار Contestualmente migliorare il senso stesso della democrazia. كازينو العرب 888 ” Insomma una condizione di virtuosità. Il Premio conferito dalla Regione Lombardia, che segue per altro l’attenzionamento alla ricerca di De Luca da parte della Regione Emilia Romagna, costituisce il punto di partenza e soprattutto una modalità, per migliorare le condizioni di vita politiche e sociali